Maria Paola Mei
Maria Paola Mei è un’artista suggestiva, in cui il romanticismo si mescola con la vivacità contemporanea.
La sua espressione artistica è una sintesi di classicismo, realismo, linguaggio onirico e devozione mistica.
Un connubio con cui l’artista alimenta la propria visione del creato e delle dinamiche del vivere.
Nelle sue opere si ritrovano richiami o spunti da capolavori del passato, di estrazione figurativa, eppure Mei è capace di donare a ciascuno dei suoi lavori un’inclinazione istruttiva. Non esiste opera di Maria Paola Mei che non sia carica di messaggi.
E sono proprio i messaggi a muovere la sua mano.
I colori tenui, le cromie che richiamano all’arte classica, i soggetti ritratti…, tutto concorre a mostrare le due facce dell’artista: la donna attenta alle storture del vivere e ai problemi sociali, soprattutto quelli legati alla condizione delle donne e dei più deboli, e quella più sognatrice e legata alla bellezza dell’arte canonica.
Maria Paola Mei esprime concetti anche forti attraverso velature, come un pugile capace di far male con una carezza.
Quando omaggia icone della cristianità, l’artista stigmatizza i potenti, chi ha ruoli decisionali, nonché chi trae vantaggio dalle sventure altrui.
Un’artista dalla poetica intensa, che esprime attraverso una pittura raffinata ed elegante, capace di unire la raffinatezza dell’arte classica a quella concettuale del nostro tempo.
Maria Paola Mei è il legame tra ciò che si intendeva con il termine arte prima dell’avvento della macchina fotografica e ciò che è arte oggi.
L’avvento della figura del fotografo, e poi dei dispositivi elettronici sempre più sofisticati, ha cancellato il mestiere di pittore classico, quello a cui veniva richiesta la fotografia di un momento, il ritratto del familiare. In pratica, il ricordo.
Dalla macchina fotografica in avanti, il pittore che voglia essere artista deve andare oltre ciò che chiunque può replicare con uno smartphone. Deve avere un messaggio, qualcosa da dire.
Maria Paola Mei ha molto da dire, a cominciare dalle sue analisi sul vivere, che veicola attraverso un’espressione artistica attuale, ma senza rinnegare le tecniche pittoriche e gli insegnamenti del passato.
Un’artista interessante proprio per la sintesi di due anime, quella classica e quella contemporanea.













